Il personaggio: Nazareno Ambrosi

Continuiamo la presentazione dei “nostri personaggi” con un allenatore ormai decennale di Promovolley: Nazareno Ambrosi.
Grandissima l’esperienza quella di “Neno”, così chiamato ormai nel mondo del volley, che parte prima come giocatore per poi trasferirsi nel ruolo di allenatore a partire dal 1991 presso la società di Lavis, passando per la A2 di Mezzolombardo come aiuto allenatore di Bruno Bagnoli per poi approdare al settore maschile a partire dal 1997. L’esperienza inizia prima con alcune giovanili della A2 dell’ITAS Volley Mezzolombardo per passare poi nel 2001/2/3 ad allenare i giovani in Trentinovolley conquistando con l’U.17 il primo titolo regionale vinto dalla società trentina. Dal 2003 aderisce ad un interessante progetto voluto da Sandro Baratto (dirigente Promovolley prematuramente scomparso), progetto che porta alla conquista del titolo di Campioni regionali U.13, e U.14 e al successivo 9° posto ai Campionati nazionali. Ultima esperienza “nazioanle” la partecipazione alle finali nazionali con l’under 13 maschile “3 contro 3” nella stagione sportiva 2012-2013 assieme ad Antonella Petrich.
Non solo di pallavolo indoor però si “nutre” Nazareno ma da alcuni anni si occupa, con il Centro di Qualificazione FIPAV, anche di beach-volley conseguendo subito ottimi risultati con la coppia Andreatta-Baratto campioni italiani U18. Da qualche anno collabora con la FIPAV in qualità di referente per il beach volley in collaborazione con Luca Baratto vincendo lo scorso anno il secondo titolo italiano con la coppia Cristofaretti-Deangelis.
Quali sono le motivazioni che ti hanno portato a legarti a Promovolley da quasi un ventennio: “Condivido il progetto Promovoley in quanto è interprete di quelle che sono anche le mie aspirazioni: fare dell’autentica promozione del volley giovanile trentino attraverso un percorso di crescita umano e tecnico progressivo e nel rispetto delle capacità, ma anche dei bisogni dei ragazzi. E farlo senza rinunciare comunque alla buona qualità del lavoro svolto quotidianamente in palestra. E i fatti lo stanno a dimostrare. Altro punto di forza: la programmazione di ogni cosa e lo staff organizzativo mi viene assicurato dal meticoloso operato del DS Paola Baratto e quindi mi posso concentrare bene sul mio lavoro di allenatore.” Da quest’anno ricopri anche il ruolo di referente tecnico all’interno dello staff- allenatori della società e segui in particolare il gruppo Under 15: “Si è un ottimo gruppo formato da ragazzi del 2000 ed alcuni 2001 che lavorano molto bene assieme grazie anche all’amalgama costruita durante il Camp che ha dato l’avvio alla stagione. Dopo ben 9 anni di partecipazione al tradizionale Camp estivo di Jesolo in qualità di allenatore, quello di quest’anno, il 10°, poteva sembrare un’esperienza ripetitiva…In realtà il Camp2014 mi è sembrato assolutamente nuovo. Merito della pioggia maledetta che ci ha costretto a fare delle sedute di allenamento oltre che sulla sabbia anche nella vicina palestra? Merito di Antonella e del suo qualificato apporto come preparatore atletico o merito della cura “maniacale” nell’organizzazione di ogni cosa da parte di Gianpaolo?
Merito di tutti… ma in realtà ritengo che il merito sia da attribuire soprattutto ai ragazzi che hanno partecipato al Camp, assicurando il massimo impegno negli allenamenti e un ottimo comportamento di gruppo. Un buon auspicio per la lunga annata che ci aspetta!”