Promovolley scuola pallavolo certificato fipav
Settore giovanile

Under 17 ... ultima di campionato.

Quest'anno abbiamo fatto un'esperimento con i ragazzi dell'under 17, ad ogni fine partita un giocatore predisponeva un piccolo articolo-resosconto dell'incontro stesso e lo condivideva con i compagni allenatori e dirigenti. Alcuni sono stati pubblicati nel corso della stagione agonistica ed ora che siamo in conclusione ecco l'ultimo "lavoro" a testimonianza dell'ultima partita......
A scuola, durante letteratura come una qualunque altra ora di italiano, siamo talvolta incorsi nel mito dell’umano Davide (non Mongera, purtroppo) e del gigante Golia. Eppure, mai si sarebbe pensato che uno scontro di tale livello sarebbe potuto avvenire sotto i nostri occhi, e invece la vita ci ha sorpreso ancora una volta con uno spettacolare evento... Tornando con i piedi per terra, meglio cominciare a raccontare tutto dal principio. Il 7 maggio del 2016 u.s. la Promovolley avrebbe atteso l’ultima partita di campionato, nonché anche una delle più difficili, contro la capolista Volano Volley. La preparazione al match è stata elettrizzante, e la squadra ha alternato brillanti ad altrettanti ottimi allenamenti; ma mentre il corpo si potenziava, la mente non poteva fare a meno di pensare ad una inevitabile umiliante sconfitta; in fondo, chi non avrebbe scommesso sulla potenza vallagarinense per questa partita? Balzando diretti alla partita, svoltasi in casa, nella insidiosa palestra delle scuole Winkler, ecco come sono andate le cose: il primo set parte agguerrito come l’ira funesta di Achille, e l’unica differenza dall’eroe iliaco è che egli addusse infiniti lutti agli Achei, mentre la Promovolley si è limitata a macinare punti e a distaccarsi dagli ospiti, formando tra le due squadre un varco di 5 punti (!) di vantaggio per la formazione di casa grazie alle efficaci battute, ai precisi appoggi, agli attacchi e contrattacchi. Tra recuperi da parte del Volano, sbigottito dal pulito e fresco gioco dei Nostri, e spettacolari scambi ben congeniati, il set culmina con una rimonta affannata da parte degli ospiti, che si portano a casa un 22-25 molto sudato e combattuto fino all'ultima palla (emblematica a tal riguardo la perdita dell'abituale calma del loro allenatore...).La Promovolley non si abbatte, anzi conosce l’unica medicina per ricompensare alla sconfitta del primo set: fare un secondo set ancora migliore! E così è stato: un piccolo deficit di punti iniziale non rallenta l’impeto furente dei Nostri che, come Cesare della battaglia contro Vercingetorige, capo dei rozzi Germani, raccontata nel “De Bello Gallico”, si scagliano contro l’avversario con così tanta potenza e adrenalina che paiono inarrestabili e difatti pareggiano sul 18. Alla fine del set la Volano Volley è di nuovo in testa, e, sul 23-24, le sorti di un sofferto parziale sono sulle spalle di Gottardi, ma, dopo aver sfornato gioielli di battute infrantesi al suolo come meteoriti, tristemente sbaglia la battuta decisiva: siamo 2-0 per gli ospiti. L’epica mi affascina molto, e di nuovo userò un evento narrato da Omero nel suo più celebre poema per descrivere l’ultimo set: l’intera guerra di Troia! È un vero assedio a una meta irraggiungibile quello della Promovolley, che combatte l’ultimo set del suo campionato 2015-2016, cercando di vendere carissima la propria pelle. Ad armi pari entrambi gli schieramenti, il punteggio continua ad avanzare lento e nessuna delle due squadre, proprio come Achei e Troiani, riesce ad emergere. L’unica discrepanza dalla narrazione omerica è il finale: infatti le sorti sono invertite e i Volanensi (Troiani) si portano a casa anche l’ultimo parziale (per soli 3 punti) nonché la vittoria; nella guerra di Troia spesso le vittorie erano di coloro che avevano gli Dei più forti al loro fianco: sarà quindi questa la dimostrazione che il Volano ha un supporto divino?! Ricomponendo il mio lato oggettivo, c’è da notare la tenacia della Promovolley, che si è battuta fino all’ultimo contro una tanto forte squadra (prima nella classifica finale, davanti pure a Trentino Volley). Ognuno ha contribuito con anche piccoli gesti a un raggiungimento dell’ottimo (anche se non idilliaco) parziale finale, del quale c’è da andare fieri! Purtroppo ogni tuffo di Emiliano, ogni perfetta recezione di Vedran e Gottardi, ogni precisa alzata di Valerio (parlare di sé in terza persona è strano e rischioso: si deve cercare di limitare il proprio io vanitoso), ogni muro di Paolo e Davì, ogni spietata battuta di Andrè o attacco di Edoardo non hanno portato alla vittoria ma, di certo, hanno regalato un ricordo stupendo di questa partita, oltre ad aver coronato in maniera splendida un anno di sacrifici, divertimenti e sconfitte. Come Davide e Golia, il piccolo ha abbattuto il grande, ma anche se alla fine non è accaduto esattamente così, il gigante sicuramente non è mai stato così vicino a cadere.
Valerio

Bravi a tutti quanti i ragazzi che si sono impegnati al massimo sia sul campo sia con la penna.....

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